domenica 8 gennaio 2012

Prima riunione!

    • Quando
      martedì
    • Ora
      14.00 fino a 16.00
  • Descrizione
    Martedì prossimo (il 10 gennaio) dalle 14.00 alle 16.00 si terrà la prima riunione del 2012 del CASP (Comitato Autonomo Studenti Pavesi), all'auditorium del Liceo Scientifico Copernico.

    OdG:
    1) organizzazione attività ed eventi a gennaio
    2) aggiornamento sulla situazione operaia (Elnagh Trivolzio e Milano Centrale)
    3.) Progetto AltraRiforma


martedì 3 gennaio 2012

Ora e sempre Resistenza!

Assoluto sostegno al CAOS LECCE, un comitato autonomo di studenti leccesi, e ad un loro compagno che ha subito un'aggressione fascista da parte di 4 militanti di Casapound Lecce. 
L'antifascismo e l'antirazzismo scorrono nelle vene del CASP fin dalla sua nascita e di fronte ad un evento simile non possiamo che dare nel nostro piccolo massima solidarietà ai compagni di Lecce. 
"Denunciamo pubblicamente l'aggressione subita ieri sera nei pressi della villa comunale di un militante del collettivo studentesco caos ad opera di 4 merde appartenenti a casa pound lecce. Al nostro compagno è stata riscontrata una frattura composta della mandibola. Non ci fermeranno le vostre aggressioni, a cui risponderemo sempre. Non ci lasciamo intimorire e continuiamo ad opporci fermamente ad ogni forma di fascismo. SEMPRE AI NOSTRI POSTI CI TROVERETE!"
(da CAOS LECCE)




BOICOTTA OMSA





Licenziate con un fax alla vigilia di Capodanno
La Omsa taglia 293 lavoratrici.

Le lavoratrici Omsa invitano tutte le donne ad essere solidali con loro, "boicottando" i marchi Philippe Matignon - SiSi - Omsa - Golden Lady - Hue Donna - Hue Uomo - Saltallegro - Saltallegro Bebè - Serenella e vi sarebbero grate se voleste dare il vostro contributo alla campagna, anche solo CONDIVIDENDO a quante più persone potete se non altro per non alimentare l’indifferenza. Le lavoratrici Omsa ringraziano per l’aiuto e il supporto che vorrete dargli quali ennesime vittime di una legislazione che protegge sempre più gli interessi unicamente lucrativi degli imprenditori che non la vita e la condizione lavorativa dei dipendenti.


Il CASP invita tutti gli studenti a sostenere questa battaglia delle lavoratrici OMSA, sia boicottando i marchi sopraelencati, sia diffondendo questa protesta.

lunedì 2 gennaio 2012

Buon Anno - di Matteo Piras

Abbiamo superato il 2011. E' stato un anno di grandi movimenti, dalla sollevazione araba contro le dittature, dagli indignati a Occupy Wall Street. Viviamo oggi in un momento di relativa tranquillità, ma l'atmosfera è esplosiva. Basterebbe una scintilla per far esplodere una rivolta. D'altronde in Tunisia, bastò il gesto disperato di uno studente, Mohamed Bouazizi, che si dette fuoco per protesta, per far cambiare il mondo. I tunisini insorsero e con essi gli altri popoli oppressi dell'Africa settentrionale, cacciando uno ad uno tutti i dittatori e i tiranni di quell'area.
In Italia il clima è altrettanto teso. L'austerità sta già dando i suoi frutti: la crisi continua implacabile ad ardere vivi i lavoratori e gli studenti, mentre le inuguaglianze continuano a crescere. La classe media è stata, o sarà presto, spazzata via. Le aziende chiudono, i lavoratori vengono licenziati, gli studenti frequentano scuole decadenti, didatticamente e strutturalmente.
Dal punto di vista politico è indescrivibile l'oscenità dei partiti come la Lega Nord, che pur avendo sostenuto le politiche ammazza-Welfare di Berlusconi ed essendosi macchiate dell'omicidio dello stato sociale, oggi protestano, definendosi come unica forza che fa opposizione a Monti. Il PD ha mostrato la sua debolezza, tanto che, se pochi mesi fa era l'oppositore di Berlusconi e aveva fatto del antiBerlusconismo il suo programma elettorale, oggi si trova nella stessa coalizione che sostiene Mario Monti proprio con quel PDL che aveva tanto attaccato.
Il 2012 sarà un anno difficile, sarà un anno di semina. In questo momento il CASP deve diventare un comitato sempre più forte, capace di coinvolgere sempre più persone e coordinarsi al meglio. Ciò che blocca l'insorgere di una rivoluzione in Italia è il fatto che gli italiani non vivono proprio all'estrema precarietà. Possono ancora sopravvivere, anche se in condizioni pietose. Non tanto perchè esiste ancora qualche diritto, in Italia, oggi, i diritti non esistono, ma perchè riusciamo ancora a trovare qualche briciola di pane.
Quando anche quelle verranno meno allora gli italiani non avranno più nulla da perdere e rinascerà un movimento simile a quello del 68 e degli anni settanta.
Quindi questo Comitato oggi deve favorire più che mai l'unione tra il movimento studentesco e il movimento operaio, l'unione tra lavoratori e studenti. Questa è la chiave della nostra forza.
Sostanzialmente a Pavia dovremmo diventare il Movimento Studentesco. Noi, nessun altro. Il movimento studentesco siamo noi e dobbiamo diventare un punto di riferimento in tutte le scuole per lo sviluppo di una senso di appartenenza ad una classe in lotta per il proprio futuro e per i propri diritti.

Matteo Piras

giovedì 15 dicembre 2011

Aperitivo CASP!

Il CASP torna ad invitarvi nell'accogliente Osteria Sottovento per un aperitivo informativo di autofinanziamento prenatalizio.

Festeggiamo l'inizio delle vacanze insieme, godendoci i meravigliosi manicaretti cucinati dai migliori cuochi improvvisati della provincia pavese e discutendo insieme delle nuove iniziative organizzate dal Comitato.


QUI l'evento Facebook!

mercoledì 14 dicembre 2011

Remember Remember the 14th of December

Esattamente un anno fa gli studenti pavesi occupavano e autogestivano le loro scuole, opponendosi con grande forza alla Riforma Gelmini, che proprio quel giorno veniva approvata.
L'anno passato ci ha fatto rivivere dei momenti che sembravano appartenere ad epoche ormai passate. Le scuole che chiudono, occupate dagli studenti, gli sgomberi, i cortei non autorizzati. Una strenua lotta contro un provvedimento che ha distrutto e distrugge tuttora l'istruzione pubblica.
Il CASP guidò tutte le proteste e le occupazioni, divenendo la voce degli studenti.

Oggi l'agonizzante condizione in cui versa il settore della scuola pubblica ci deve spingere a lottare con ancor più decisione contro i provvedimenti che mortificano la cultura.
Noi, studenti del CASP, dobbiamo continuare a lottare. Non possiamo distrarci o darci per vinti: la contestazione non è finita, dobbiamo rianimarla, oggi più che mai, nel tempo della crisi e della distruzione del welfare.

domenica 11 dicembre 2011

Assemblea aperta CASP - Debito, Crisi, Austerità, Strategie d'uscita.

“E’ un bene che il popolo non comprenda il funzionamento del nostro sistema bancario e monetario, perchè se accadesse credo che scoppierebbe una rivoluzione prima di domani mattina.” (Henry Ford) 

Crisi: ne sai sempre meno? Non aver paura di capire! Porta le tue idee, le tue domande, le tue proposte: parliamone insieme. 

ASSEMBLEA APERTA DEL CASP
MARTEDI' 13 DICEMBRE 
ORE 14.00 - 16.00 
LICEO SCIENTIFICO COPERNICO
RELATORE: ALESSANDRO CAIANI

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