Linea Politica


LINEA POLITICA


Il CASP, Comitato Autonomo Studenti Pavesi, è un associazione libera di studenti nata sull'onda della contestazione studentesca che ha seguito l'approvazione della Riforma Gelmini.
L'attuale realtà politica e sociale ci spinge a delineare con più attenzione la nostra linea e i nostri obiettivi in mondo da agire con più forza contro un sistema che reputiamo sbagliato e profondamente ingiusto.
Di seguito sono elencati sinteticamente i principi che guidano il CASP nella sua lotta e gli obiettivi che questo comitato si propone per l'anno 2012


NO ALL' AUSTERITYRifiutiamo il concetto di austerità per affrontare l’attuale crisi e risolverla, in quanto tale approccio presuppone una gestione autoritaria e antidemocratica dei beni comuni. Denunciamo le politiche di austerità, che si traducono in un aumento della diseguaglianza e in un attacco frontale ai fondamenti del welfare e dei diritti conquistati in anni di dure lotte sociali dei movimenti. Sottolineamo come, allo stesso tempo, queste politiche di austerità favoriscano interessi economico-finanziari privati, quegli stessi interessi che sono alla base del modello di sviluppo e che ci hanno condotto all’attuale crisi.
ABOLIZIONE DELLA RIFORMA GELMINI – Ormai è passato un anno dall'approvazione della Riforma Gelmini. Oggi più che mai si sentono gli effetti di una riforma ingiusta, che ha distrutto la scuola pubblica. Per cercare di superare l'attuale impostazione della scuola, che essenzialmente costituisce il contrario della meritocrazia, il CASP intende costruire un'alternativa al modello scolastico oggi predominante, fondato sulle esigenze e le preferenze di insegnanti e alunni. Questo progetto è fondato su tre tappe:
1.) Analisi critica dell'attuale sistema scolastico
2.) Valutazione di un'alternativa che risolva alcuni dei problemi e favorisca gli interessi di studenti e insegnanti
3.) Relazione e applicazione dell'alternativa proposta tramite: un primo tentativo di confronto con presidi e istituzioni ed un referendum studentesco


DIRITTI UMANI, OVUNQUE – Molto spesso parlare di diritti umani ci porta a pensare alla povertà, alla mortalità infantile, allo sfruttamento del lavoro minorile. Certo i diritti umani sono anche questo, ma basta guardare tra noi per accorgersi dell'arretratezza dell'Italia su questa materia (basti pensare alla comunità LGBT, ai Rom e più in generale ai migranti). Il rispetto dei diritti umani e della diversità dovrebbe partire nelle scuole!
LOTTA AL RAZZISMO E ALL'OMOFOBIA – Il razzismo e l'omofobia costituiscono due gravissimi problemi che affliggono l'Italia, purtroppo anche nelle scuole a causa del diffondersi del fenomeno del bullismo che troppo spesso assume i connotati dell'odio nei confronti del diverso. Noi ci battiamo contro queste due piaghe sociali, esigendo diritti civili per la comunità LGBT e diritto di cittadinanza/diritto di voto agli immigrati.
SOSTEGNO ALLA LOTTA CONTRO LA MAFIA – In Italia moltissimi magistrati, giornalisti e intellettuali lottano contro la mafia. Noi crediamo che l'arma più efficace contro questo problema dell'Italia sia la cultura e l'educazione alla legalità, come ci ha insegnato l'esempio di Peppino Impastato.

Pace nel mondo – La cultura della pace e della convivenza pacifica dei popoli è un problema che solo la cultura può affrontare. Il mondo odierno conosce troppe guerre, tra le quali quelle paradossalmente chiamate “umanitarie”. Noi consideriamo che non esistano guerre umanitarie e che ogni guerra, oltre che alle conseguenti perdite umane e materiali, non può e non potrà mai risolvere i problemi tra gli stati. Per questo esistono altri strumenti di dialogo e di confronto che la scuola, come ente diffusore di cultura, dovrebbe promuovere per debellare ogni forma di violenza nella nostra società come nelle altre.
ambientalismo – L'ambiente sta morendo. Il consumismo sfrenato lo sta distruggendo e purtroppo nessun governo si sta impegnando per bloccare la sua devastazione. Dato che le persone che più risentiranno dei cambiamenti climatici, della deforestazione, dell'inquinamento saremo noi, i giovani d'oggi, è necessario come studenti, promuovere nelle scuole l'insegnamento del rispetto del pianeta. Come molti problemi che affliggono il nostro paese e il mondo intero, la cultura è forse l'unico modo veramente efficace per risolvere i problemi.

AUTONOMIA - L'indipendenza e l'autonomia sono due costanti del modo di agire del CASP. Noi rifiutiamo, in quanto comitato autonomo, le collaborazioni con partiti e sindacati. Noi rappresentiamo studenti, non abbiamo tessere e fini elettorali. Combattiamo per il nostro futuro, non per un posto in parlamento.


Alla luce di quella che è una linea indicativa di quello che pensa il CASP, come collettivo, di sotto sono elencati alcuni obiettivi che ci poniamo come scopo delle nostre lotte e del nostro impegno:


AUTOFORMAZIONE E INFORMAZIONE
Attraverso dibattiti, assemblee e conferenze


RICONQUISTA DEL DIRITTO ALLO STUDIO e COSTRUZIONE DI UNA SCUOLA DIVERSA
Dopo la Riforma e i tagli, spetta a noi riprenderci la scuola pubblica


CONQUISTA DI UNO SPAZIO SOCIALESosteniamo la necessità di uno spazio sociale cittadino, da gestire autonomamente, dove promuovere le nostre iniziative e quelle delle altre realtà pavesi. Si tratta di uno spazio d'aggregazione, di confronto e di crescita, dove si possano condividere esperienze, idee e opinioni.


Questo documento è stato scritto dopo assemblee e confronti tra tutti coloro che si sono presentati alle riunioni e alle assemblee tra dicembre 2011 e gennaio 2012. Si tratta di una linea molto sommaria e indicativa sulla quale tutti possono avere una opinione diversa e esporla nelle riunioni.



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